“I giorni della memoria”. Al Vertigo due spettacoli per non dimenticare
(http://www.quilivorno.it/eventi/i-giorni-della-memoria-al-vertigo-due-spettacoli-per-non-dimenticare/)
di Lorenzo Evola
Nell’ambito delle iniziative che riguardano “I giorni della memoria”, l’associazione culturale Vertigo organizza nella sua sede (via del Pallone, 2) due interessanti spettacoli. Il primo si intitola “Terrore e miseria del Terzo Reich” di Bertolt Brecht, regia di Rebecca Luparini, con Francesco Carrieri, Lorenzo Luparini, Alice Cecconi, Elisa Puccini, Alberto Fonti, Rebecca Luparini e Tiziano Ageno – in scena il 17,18 e 19 gennaio.
Il secondo spettacolo dal titolo “Processo a Dio” di Stefano Massini (regia di Amasi Damiani) con Manola Bichisecchi, Riccardo Monzani, Giorgio Notari, Andrea Bocelli, Maurizio Pastacaldi, Alessandro Curcio e Federico del Nista, andrà in scena il 26 gennaio (unica data).
“Con questi due spettacoli – ha introdotto Marco Conte, direttore artistico della Compagnia Vertigo – vorremmo che il popolo livornese desse una risposta, non tanto a parole, ma attraverso la presenza a teatro, per dimostrare la sua contrarietà a questa, sempre più tangibile, recrudescenza di antisemitismo”
La parola passa poi a Rebecca Luparini, regista di Terrore e miseria del Terzo Reich.
“La scelta è caduta su questo testo – spiega Luparini – perché è una vera e propria testimonianza teatrale di com’era la vita dei tedeschi durante il nazismo. Brecht infatti ci fa vedere con sguardo molto disincantato sia le vittime che, soprattutto, i carnefici di questa ideologia, le vite dei quali furono stravolte dall’ideale stesso in cui credevano. I tre quadri che ho scelto puntano molto su quest’aspetto; in uno troviamo due fidanzati che a causa di questa ideologia non riescono a vivere la loro vita sentimentale, in un altro viene ripreso il tema del rapporto tra genitori e figli sempre più distanti tra loro e infine quello della moglie ebrea, forse il più importante, nel quale viene presentata una donna borghese che da un momento all’altro si sente diversa. Brecht vuole come metterci in guardia da un eventuale ritorno di un orrore del genere, presentandoci la vita quotidiana di queste persone e costringendoci quindi a riflettere per non compiere di nuovo un errore simile”.
“La bellezza di quest’opera di Massini è che oltre a parlare dell’Olocausto, si sofferma anche sul rapporto che ci può essere tra la razza umana e Dio – spiega invece Amasi Damiani, regista di Processo a Dio – in questo caso vengono coinvolti alcuni di quelli che hanno vissuto quella tragedia, Elga (la protagonista), un rabbino, due ebrei e un capitano tedesco. Massini punta molto il dito sul rapporto che ci può essere con Dio, in questi momenti nei quali sarebbe il caso fosse presente. Dov’era Dio durante l’Olocausto? Perché non è intervenuto?”.
Di seguito le date e gli orari degli spettacoli:
“Terrore e miseria del Terzo Reich”: venerdì 17 e sabato 18 gennaio, alle 21 e domenica 19, alle 17.
“Processo a Dio”: domenica 26 gennaio alle 17.
di Lorenzo Evola
Nell’ambito delle iniziative che riguardano “I giorni della memoria”, l’associazione culturale Vertigo organizza nella sua sede (via del Pallone, 2) due interessanti spettacoli. Il primo si intitola “Terrore e miseria del Terzo Reich” di Bertolt Brecht, regia di Rebecca Luparini, con Francesco Carrieri, Lorenzo Luparini, Alice Cecconi, Elisa Puccini, Alberto Fonti, Rebecca Luparini e Tiziano Ageno – in scena il 17,18 e 19 gennaio.
Il secondo spettacolo dal titolo “Processo a Dio” di Stefano Massini (regia di Amasi Damiani) con Manola Bichisecchi, Riccardo Monzani, Giorgio Notari, Andrea Bocelli, Maurizio Pastacaldi, Alessandro Curcio e Federico del Nista, andrà in scena il 26 gennaio (unica data).
“Con questi due spettacoli – ha introdotto Marco Conte, direttore artistico della Compagnia Vertigo – vorremmo che il popolo livornese desse una risposta, non tanto a parole, ma attraverso la presenza a teatro, per dimostrare la sua contrarietà a questa, sempre più tangibile, recrudescenza di antisemitismo”
La parola passa poi a Rebecca Luparini, regista di Terrore e miseria del Terzo Reich.
“La scelta è caduta su questo testo – spiega Luparini – perché è una vera e propria testimonianza teatrale di com’era la vita dei tedeschi durante il nazismo. Brecht infatti ci fa vedere con sguardo molto disincantato sia le vittime che, soprattutto, i carnefici di questa ideologia, le vite dei quali furono stravolte dall’ideale stesso in cui credevano. I tre quadri che ho scelto puntano molto su quest’aspetto; in uno troviamo due fidanzati che a causa di questa ideologia non riescono a vivere la loro vita sentimentale, in un altro viene ripreso il tema del rapporto tra genitori e figli sempre più distanti tra loro e infine quello della moglie ebrea, forse il più importante, nel quale viene presentata una donna borghese che da un momento all’altro si sente diversa. Brecht vuole come metterci in guardia da un eventuale ritorno di un orrore del genere, presentandoci la vita quotidiana di queste persone e costringendoci quindi a riflettere per non compiere di nuovo un errore simile”.
“La bellezza di quest’opera di Massini è che oltre a parlare dell’Olocausto, si sofferma anche sul rapporto che ci può essere tra la razza umana e Dio – spiega invece Amasi Damiani, regista di Processo a Dio – in questo caso vengono coinvolti alcuni di quelli che hanno vissuto quella tragedia, Elga (la protagonista), un rabbino, due ebrei e un capitano tedesco. Massini punta molto il dito sul rapporto che ci può essere con Dio, in questi momenti nei quali sarebbe il caso fosse presente. Dov’era Dio durante l’Olocausto? Perché non è intervenuto?”.
Di seguito le date e gli orari degli spettacoli:
“Terrore e miseria del Terzo Reich”: venerdì 17 e sabato 18 gennaio, alle 21 e domenica 19, alle 17.
“Processo a Dio”: domenica 26 gennaio alle 17.